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amici/ospiti

  • volontà di Dio ..., cercando parole …
  • 13 ott 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Le parole sono importanti e permettono le narrazioni…

le parole cambiano nel tempo e non possono restare ferme, devono evolvere…

Come si racconta ciò che succede nella propria vita personale e collettiva… e cosa c’entra questo con Dio…?

quello che chiamiamo volontà/progetto/sogno di Dio, come possiamo ri-dirlo oggi per narrare di noi?

Siamo ben consapevoli che non possiamo più dire: “Il Signore ha voluto così…., chissà perché il Signore l’ha permesso…., cosa mi sta chiedendo il Signore…., cosa vuole ancora Dio da me….?” proverbiali modi di dire difronte alla difficoltà/disgrazie della vita…;

e nemmeno: “Vorrei scoprire cosa vuole il Signore da me?…. Quale sarà il progetto di Dio su di me? …. Signore, cosa vuoi da me?” linguaggio tipicamente “vocazionale”.

Siamo ben consapevoli che tutto un linguaggio biblico inteso “letteralmente” ha fatto di Dio il Signore delle guerre, delle piaghe d’Egitto e delle maledizioni sull’umanità …., e nessuno di noi oggi attribuirebbe a Dio le conseguenze dei peccati personali e collettivi dell’umanità …

Siamo consapevoli che la “libertà” è il grande dono del Dio dell’alleanza …, che il discernimento è la chiave di questa nostra libertà...

Abbiamo imparato che non i singoli fatti sono volontà di Dio, ma che in ogni circostanza si può vivere “in volontà di Dio”…, con i suoi sentimenti/atteggiamenti…

Vorremmo ora osare parole nuove, ma non facendo o ascoltando “teorie/teologie” più o meno aggiornate; vorremmo chiedere ai nostri amici/ospiti come leggono nella propria vita le dinamiche delle scelte fatte, negli snodi della propria esistenza …. ;

vorremmo ascoltare, senza fretta, senza trarre veloci conclusioni, senza cercare slogan e/o soluzioni stabili ….

Vorremmo ascoltare uomini e donne di oggi, mentre continuiamo ad ascoltare Gesù di Nazareth “colui che è venuto nel mondo per fare la volontà del Padre”.

2019

domenica 6 gennaio nel pomeriggio, a Monte di Malo

Cristiana Santambrogio (1964) è traduttrice non solo per professione. Un bilinguismo più radicale accomuna molte donne. E la passione di far circolare significati fra mondi diversi, come Parola e quotidiano. Da anni di vita monastica francescana ha ricevuto il gusto del vangelo che oggi approfondisce vivendo e lavorando a contatto con la terra e la sua gente, tra le vigne del Basso Vicentino.

sabato 16 febbraio ore 20 a Vicenza

La pastora Lidia Maggi è stata destinata dalle chiese battiste ad un progetto di pastorato itinerante. Gira per chiese e centri culturali occupandosi di formazione biblica ed evangelizzazione. In particolare ora vive a Dumenza, in una casa grande dove, come coppia pastorale suo marito e lei si occupano di piccole ospitalità per persone in crisi o in ricerca o semplicemente desiderose di un confronto. Una casa, non un monastero o una chiesa, solo una casa, un luogo laico dove poter sentire il respiro di Dio.

martedì 26 febbraio ore 21 a Vicenza

Fratel MichaelDavide Semeraro è monaco benedettino dal 1983. Dopo i primi anni di formazione monastica ha conseguito il Dottorato in Teologia Spirituale presso l’Università Gregoriana di Roma. Nel suo servizio di intelligenza della fede e di accoglienza della vita, cerca di coniugare la sua esperienza monastica con l’ascolto delle tematiche che turbano e appassionano il cuore degli uomini e delle donne del nostro tempo. Collabora ad alcune riviste e, compatibilmente con le esigenze della vita monastica, tiene conferenze e accompagna ritiri.

 
 
 

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